Cancelleria
Don Cosimo Epifani (Cancelliere)
Telefono: 082723039 ( +interno) 204
e-mail: cancelleria@diocesisantangelo.it
L'ufficio è aperto il martedì e giovedì dalle 10.00 alle 12.00
Per inquadrare le finalità e i compiti della cancelleria occorre riferirsi al codice di diritto canonico ed in particolar modo ai cann. 482- 491.
Finalità e compiti
1. Predisposizione degli atti di Curia
2. Provvisione di uffici
3. Ordinazioni e vita del clero
4. Archiviazione
5. Certificazione
6. Coordinamento e segreteria
1. Predisposizione degli atti di Curia.
In particolare, la Cancelleria:
a) cura la redazione (direttamente o indirettamente, con la collaborazione di altri Uffici o Servizi) degli atti di Curia (cf can. 474), salvo che, secondo le indicazioni del Moderatore della Curia, risultino essere di competenza di altri Organismi di Curia; li presenta alla firma del Vescovo e degli altri Ordinari diocesani (salvo che sia diversamente stabilito); ne cura il perfezionamento, sotto il profilo della formalizzazione giuridica, insieme agli altri documenti ufficiali provenienti dagli Ordinari diocesani mediante apposizione del sigillo di Curia (di cui la Cancelleria è custode), datazione, inserzione nel protocollo generale e, per gli atti di Curia, controfirma a opera del Cancelliere
b) riceve informazioni degli atti di Curia che, sono formalizzati giuridicamente sotto la responsabilità di altri Notai di Curia e inseriti in protocolli specifici e informa di essi il Moderatore di Curia (cf can. 474);
c) pone il visto sullo stato dei documenti per i matrimoni e conserva in archivio le relative posizioni matrimoniali (processetti).
2. Provvisione di uffici (nomine).
In particolare, la Cancelleria garantisce l'osservanza dei procedimenti previsti per la provvisione di uffici canonici da parte del Vescovo o dell'Ordinario diocesano, con particolare riferimento ai parroci.
3. Ordinazioni e vita del clero
In particolare, la Cancelleria:
predispone gli atti relativi alla concessione di facoltà e licenze ai chierici (anche non diocesani), nonché ai procedimenti di incardinazione ed escardinazione;
4. Archiviazione
In particolare, la Cancelleria:
a) cura l'archiviazione degli originali di tutti i documenti iscritti al protocollo generale e della documentazione relativa, nonché degli atti canonicamente rilevanti che non siano di pertinenza di altri Organismi di Curia;
b) tiene, organizza e custodisce l'archivio diocesano e quello segreto, regolamentandone l'accesso a norma del diritto (cf cann. 486-490) e gode delle medesime responsabilità rispetto alla trasposizione in formato elettronico dell'archivio diocesano;
c) concorda con il Responsabile dell'Archivio Storico Diocesano le procedure per la trasmissione di documenti non più rilevanti per l'espletamento dei compiti ordinari della Curia vescovile;
d) custodisce nei propri archivi i documenti relativi all'identificazione fondamentale delle persone (in particolare i chierici), degli enti (con i relativi statuti) e degli organismi, e predispone e aggiorna in formato informatico la relativa catalogazione anagrafica.
5. Coordinamento e segreteria
In particolare, la Cancelleria:
cura ordinariamente la corrispondenza dell'Ordinario diocesano o di Organismi di Curia con la Santa Sede, la Conferenza Episcopale Italiana o con altre Diocesi e le comunicazioni relative agli atti di Curia con l'Autorità civile, con particolare riferimento al Registro delle persone giuridiche;
6. Certificazione
In particolare, la Cancelleria:
a) rilascia, attenendosi alle norme vigenti, attestazioni e certificazioni relative ai documenti e ai registri di sua spettanza, opera la visura di firme e documenti e rilascia attestazioni di conformità delle copie all'originale (le firme del Cancelliere, del Vice Cancelliere e di altri eventuali Collaboratori con funzioni notarili sono depositate presso le competenti autorità dello Stato italiano e le autorità consolari);
b) predispone l'apposita tessera di riconoscimento per i sacerdoti e i diaconi permanenti incardinati nella Diocesi.