Anniversario Dedicazione Chiesa Cattedrale
20 novembre 2021 – ore 18.00
Solenne concelebrazione eucaristica in occasione dell’anniversario della Dedicazione del sacro tempio e per l’apertura del nuovo Anno Liturgico-Pastorale. A questa celebrazione sarebbe opportuno partecipasse una rappresentanza del Consiglio Pastorale Parrocchiale (due componenti).
il Consiglio Permanente della CEI ha istituito per il 18 novembre p.v. la 1ª Giornata nazionale di preghiera per le vittime di abusi e sopravvissuti in correlazione alla Giornata europea per la protezione dei minori contro l’abuso sessuale e lo sfruttamento, istituita dal Consiglio d’Europa. Pertanto “siamo invitati alla preghiera per sostenere i cammini di recupero umano e spirituale delle vittime e dei sopravvissuti, da chiunque siano stati feriti, così gravemente, dentro o fuori dalla Chiesa, per le famiglie e le comunità colpite dal dolore per i loro cari”. (dall’Introduzione alla preghiera di Mons. Lorenzo Ghizzoni, Vescovo di Ravenna-Cervia e Presidente del SNTM). In preparazione a questa giornata troverete in allegato:
un pieghevole, realizzato dal Servizio Nazionale per la Tutela dei minori, in cui viene riportata la preghiera da recitare comunitariamente nella giornata suddetta;
il video del relatore Dom Riccardo Luca Guariglia_XXXVI Convegno Ecclesiale Diocesano
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XXXVI convegno ecclesiale sabato 9 ottobre 2021_ore 16.00
A tutta la comunità diocesana
Carissimi/e,
la vita della nostra Chiesa procede con il desiderio forte di saper incarnare in ogni situazione il Vangelo, perché esso diventi testimonianza e lievito di speranza e di fraternità. La vita di fede non conosce interruzioni, ma cerca sempre nuovi spazi per amare e nuovi orizzonti per sperare. Le attività pastorali servono a sostenere il cammino di fede e diventano a loro volta specchio della vita cristiana. Tra le attività pastorali che ritmano il tempo diocesano c’è il Convegno ecclesiale, sospeso nello scorso anno, secondo le esigenze del momento, ed è riproposto quest’anno nella modalità che le situazioni ci consentono.
Il Convegno presenta le tappe del Piano pastorale diocesano che è sostegno alla vita cristiana delle nostre comunità e, nel suo percorso ormai settennale, ci invita a riflettere come Chiesa sul sacramento dell’Eucaristia, considerata nella sua realtà misterica di “Ripresentazione sacramentale del sacrificio di Cristo – Memoriale della Pasqua” (cfr Antonio Marotta, Eucaristia, cap. II pp. 49-73). In comunione con la Chiesa italiana e con la Chiesa universale, siamo invitati a intraprendere il cammino sinodale, che diventi scuola di sinodalità per ogni forma del vissuto ecclesiale; infatti il documento preparatorio Per una Chiesa sinodale parla di comunione, partecipazione e missione. Nella prospettiva del percorso sinodale della nostra Chiesa diocesana, seguendo le linee della Chiesa italiana, desideriamo fare esperienza di sinodalità continuando il cammino del nostro Piano pastorale. Se la Chiesa è costitutivamente sinodale e Chiesa e sinodo sono sinonimi (documento preparatorio al sinodo dei vescovi), noi viviamo la sinodalità e desideriamo che diventi coscienza attiva per la testimonianza della fede. L’Eucaristia diventa esperienza sacramentale e trasfigurante della sinodalità, soprattutto il cuore del mistero vissuto nel Memoriale (res et sacramentum).
Nell’approfondimento di questo rapporto tra Eucaristia e sinodalità saremo aiutati dalla presenza di dom Riccardo Luca Guariglia, Abate di Montevergine e delegato della Conferenza Episcopale Campana per la liturgia, con una relazione dal titolo “Eucarestia e comunione sinodale: una prospettiva ecclesiologico-liturgica”.
Il Convegno avrà luogo nel pomeriggio di sabato 9 ottobre 2021 a partire dalle ore 16.00 presso il teatro del Santuario San Gerardo Maiella in Materdomini (Av). Di seguito indichiamo il programma:
sabato 9 ottobre
ore 16.00 Accoglienza
ore 16.30 Preghiera introduttiva e relazione dom Riccardo Luca Guariglia
ore 17.30 Pausa e riflessione personale
ore 18.00 Confronto con il relatore
ore 19.00 Celebrazione dei Vespri
Come sempre il Convegno è aperto a tutti, la sala attualmente offre la capienza di 150 posti, per cui si consiglia la presenza di quattro persone per ogni comunità parrocchiale. Sarà necessario essere muniti di green pass e mascherina, nel rispetto delle distanze di sicurezza.
Quest’unica giornata di Convegno ecclesiale, più che indicare la ripresa delle attività, vuole essere vissuta nel segno della continuità del cammino ecclesiale mai interrotto e come apertura di speranza per quanto siamo chiamati a vivere con il coraggio dei testimoni e lo stupore della novità.
Nell’attesa di incontrarci, vi saluto cordialmente e vi benedico.
Santa Messa per la Serva Di Dio 15 ottobre Chiesa Madre Montella ore 18.00
Suor Maria Bernardetta Sesso dell’Immacolata è figlia della nostra terra e della nostra diocesi, le sue spoglie mortali riposano nel cimitero di Montella, suo paese nativo, e noi siamo lieti di unirci al coro di preghiera di quanti chiedono la Beatificazione della Serva di Dio.
PREGHIERA
Per ottenere la Beatificazione della Serva di Dio Maria Bernardetta dell’Immacolata
Padre nostro,
che hai chiamato suor Bernardetta ad essere la madre dei sacerdoti e dei seminaristi nella loro formazione e durante lo svolgimento del loro ministero e ci hai insegnato con la sua vita esemplare ad eseguire con gioia i compiti più modesti, ti chiediamo che tu ci conceda la grazia di continuare a percorrere il cammino ecclesiale di santificazione nella vita quotidiana con semplicità e umiltà, con la saggezza dell’obbedienza al tuo Vangelo e la fedeltà alla propria vocazione senza timore delle novità dello Spirito.
Per Cristo nostro Signore. Amen. (si chiede la grazia)
Pater, Ave e Gloria.
Con l’approvazione di Mons. Darmian Nannini, vescovo di San Miguel, Argentina.
S.E. Mons. Pasquale Cascio celebrerà la Santa Messa per la Serva di Dio Suor Maria Bernardetta Sesso dell’Immacolata venerdì 15 ottobre 2021_Chiesa Madre di Montella, Santa Maria del Piano e San Benedetto_ore 18.00
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Le sorte futura dell’ospedale di Sant’Agata de Goti
Comunicato stampa
Le sorte futura dell’ospedale di Sant’Agata de Goti
In Italia, dove la Costituzione sancisce il diritto ad essere curati, si moltiplicano situazioni di immenso disagio proprio per la salute delle persone e con sempre più frequenza si paventa la chiusura di ospedali o presidi periferici, ultimo quello di Sant’Agata de Goti. Volendo perciò dare voce a chi voce non ha,
auspichiamo:
che il parametro economico non sia il parametro decisivo per le scelte sulla salute dei cittadini;
che sia effettiva la solidarietà tra le Regioni in ordine alla salute dei cittadini;
che venga riequilibrato, in favore del pubblico e per la salute dei cittadini meno abbienti, il rapporto pubblico-privato;
che sia offerta una cura ancora più capillare alle persone che, a causa del reddito, sono propense a non curarsi più o a non curarsi abbastanza;
che la prevenzione sia capillare e rivolta a tutti, soprattutto a coloro i quali hanno più difficoltà a raggiungere i grandi centri;
che i territori che registrano maggiori sofferenze in ordine alla salute (soprattutto se a causa di inquinamenti che hanno origini in altre zone d’Italia o del mondo) o allo spopolamento vengano maggiormente tutelati;
che sia scritta nuovamente la “geografia” della salute, coinvolgendo i cittadini in tutti i dibattiti pubblici possibili: a tale proposito, crediamo vada valorizzata l’esperienza delle “Case della salute” – già efficacemente sperimentata in molte zone d’Italia – e reso maggiormente protagonista il medico di medicina generale, vera sentinella del territorio;
che le scelte politiche in ordine alla salute siano chiare e preventivamente discusse con i cittadini;
infine, che siano redatti report comprensibili a tutti, grazie ai quali valutare la bontà o meno delle scelte effettuate.
Il Signore Gesù, che ha preso su di sé le nostre infermità e si è addossato le nostre malattie (Mt 8,17), è vicino a quanti soffrono: Lui stesso ci chiede di prenderci cura dei più deboli, portando i pesi gli uni degli altri (Gal 6,2), e di sostenere nel nostro cammino le membra più fragili.
Felice Accrocca
arcivescovo metropolita di Benevento
Arturo Aiello
vescovo di Avellino
Pasquale Cascio
arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia
Giuseppe Mazzafaro
vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti
Dal 21 al 24 ottobre si è svolta a Taranto la 49a Settimana Sociale dei cattolici italiani dal tema “Il pianeta che speriamo”.
Anche la nostra diocesi è stata presente con una delegazione guidata dall’Arcivescovo Pasquale Cascio.
Molti i temi degni di interesse.
Ecco il link del sito ufficiale (https://www.settimanesociali.it/) dove poter recuperare interventi, buone pratiche… Sulla pagina YouTube della CEI (https://www.youtube.com/channel/UC7JuChYmxhljc49dE3JG6Zw) si trovano i video di tutte le giornate.
Si allegano i testi di alcuni interventi significativi e soprattutto il Manifesto per il pianeta che vogliamo, pensato e realizzato dal gruppo giovani. È l’inizio di un cammino di alleanza, si può provare a percorrerlo insieme.