ROMA Aula Paolo VI-Città del Vaticano dal 31 marzo al 3 aprile 2025

Seconda Assemblea Sinodale delle Chiese in Italia

anche la nostra Arcidiocesi è presente con una sua delegazione guidata dall’Arcivescovo Pasquale Cascio

Seconda Assemblea Sinodale_dal31 marzo al 3 aprile 2025 (https://camminosinodale.chiesacattolica.it/)

3 aprile

Ultimo giorno della Seconda Assemblea sinodale delle Chiese in Italia.
Nella Sala Paolo VI, al termine del dibattito, è stata votata la mozione (vedi allegati) dall’Assemblea (854 votanti: favorevoli 835; contrari 12; astenuti 7) e sono state indicate delle priorità individuate dai gruppi di lavoro.
I lavori sono stati conclusi dalla Santa Messa nella Basilica Vaticana presieduta dal Card. Matteo Zuppi, Presidente della CEI.

2 aprile

Oggi, 2 aprile, a Roma sono proseguiti i lavori della
Seconda Assemblea sinodale delle Chiese in Italia.
Alcuni numeri per comprendere meglio lo sforzo di dialogo e approfondimento: 1008 partecipanti, di cui 168 Vescovi, 7 Cardinali, 252 sacerdoti, 34 religiosi, 17 diaconi, 530 laici (di cui 253 uomini e 277 donne).
Nella mattinata i partecipanti hanno proseguito il confronto nei gruppi di lavoro. Nel pomeriggio, alle 15.30, si sono ritrovati in Aula Paolo VI per un momento di riflessione.
Nella sua testimonianza, don Claudio Burgio, cappellano dell’Istituto penale minorile Beccaria di Milano, ha parlato della sua pluriennale esperienza con giovani difficili: “lì ho capito che la vicinanza e il dialogo che possiamo creare con loro cambia le prospettive, riduce le recidive molto più dell’inasprimento delle pene. I ragazzi che incontro non ascoltano più l’adulto; l’autorità è irrilevante. La retorica, gli slogan non fanno effetto, l’accusa è di fare tanti proclami di valori ma nessuno li rispetta. Loro hanno bisogno di verità, badano molto alla testimonianza, all’esempio di vita e il perdono apre strade impensabili attraverso la forma della giustizia riparativa, ovvero un cammino di incontro e riparazione, rimuginare su quanto fatto, superando il reato compiuto”.
Poi, Laura Lucchin, la mamma di Sammy Basso, ha ricordato l’esperienza con la breve ma intensa vita di suo figlio: “Una mamma fa fatica a comprendere di dover sopravvivere a un figlio. Sammy riusciva a guardare le persone non per la loro esteriorità ma per il carico interiore di ciascuno. Ha accettato la sua condizione, portandola con gioia e amore. Ha studiato tanto per diventare ricercatore, nello specifico nell’indagare sugli sviluppi su una possibile cura per la sua malattia genetica, la progeria. Sammy ha vissuto in prospettiva non di questa vita, ma di quella successiva”.
Infine, Giorgio e Marta Scarpioni, una famiglia che ha vissuto un’esperienza missionaria di 15 anni in Uganda. “Abbiamo strappato le nostre radici e le abbiamo trapiantate altrove. Era una ricerca di senso, eravamo giovani e abbiamo tentato di vivere la vita come un dono. Ci siamo messi alla prova al servizio per gli altri. In valigia avevamo la speranza: avevamo poco da condividere, ma abbiamo ricevuto molto. Abbiamo lavorato molto con bambini disabili, con famiglie in difficoltà ma abbiamo costruito una speranza insieme a loro”.
Al termine, è partito il Pellegrinaggio Giubilare verso la Basilica di San Pietro: qui, dopo il passaggio della Porta Santa, è stata celebrata la Messa presieduta da Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Nella sua omelia, dice: “ascoltare, contemplare, agire; non bisogna seguire l’idolo dell’efficienza, secondo il paradigma contemporaneo. Siamo diventati timidi nel rendere attuale la vita eterna: scomparsa dalle catechesi, dalle omelie… Senza la speranza nella vita eterna, avremmo molto poco da offrire al mondo di oggi. Non dovremmo mai dimenticare che la prima ad amare, la prima a sperante è la Chiesa. Il richiamo dell’ misericordia è l’esigenza del perdono per recuperare con Cristo il nostro incontro con i fratelli. Il cammino sinodale deve partire da qui e ritornare alla Mensa eucaristica”.

S.E. Mons. Pasquale Cascio_Vice Presidente della Conferenza Episcopale Campana 
Arcivescovo di Sant'Angelo dei Lombard-Conza-Nusco-Bisaccia
Mons. Antonio De Luca, segretario della Conferenza Episcopale Campana 
Vescovo di Teggiano-Policastro
31 marzo-1 aprile

Nel pomeriggio di ieri, 31 marzo, ha preso il via la Seconda Assemblea Sinodale Nazionale.

Anche la nostra Arcidiocesi è presente con una sua delegazione guidata dall’Arcivescovo Pasquale Cascio.
Durante la Celebrazione Eucaristica di inizio mattinata, il card. Pietro Parolin, che la presiedeva, ha offerto varie suggestioni nella sua riflessione omiletica: “Al termine di questo cammino sinodale, ci sarà per tutta la Chiesa italiana un tempo fecondo per compiere le scelte pastorali”.
E ancora: “la vera sfida per la Chiesa è accompagnare i credenti alla consapevolezza di ciò che essi sono. In questa terza fase del cammino sinodale avrete tante tappe interessanti, tra cui quelle su cui vi state appassionando di più, ovvero l’Iniziazione Cristiana e la trasmissione della fede”.
Ha concluso la sua omelia con un’innovazione alla Vergine: “Chiediamo alla Vergine Maria che accompagni questa seconda assemblea con la sua materna intercessione”.
Il cardinale Matteo Zuppi, all’inizio della Celebrazione, ha salutato e ringraziato il card. Parolin per aver accettato di presiedere la Celebrazione.

 

La nostra delegazione da sx: Grazia Giannone, Caterina Della Corte, S.E. Mons. Pasquale Cascio e Tania Imparato

S.Em. Card. Matteo Maria Zuppi, Presidente della C.E.I.
Arcivescovo Metropolita di Bologna

 

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