Rieducare per custodire il domani

Progetto della chiesa Campana per la sensibilizzazione alla Custodia del Creato

Le nostre azioni quotidiane potrebbero incidere fortemente sui vari eccessi e sfruttamenti delle risorse umane. Un nuovo stile di vita può dare più certezze per il domani. La lettura della Laudato Sì può dare seguito a piccole azioni quotidiane come risparmiare carta, organizzare una campagna per la cura del verde pubblico, pulire la casa con prodotti ecologici e biodegradabili, acquistare solo vestiti di cui si ha bisogno, risparmiare il consumo di elettricità, piantare alberi, non sprecare l’acqua, dialogare sulle nostre abitudini attuali per poter comprendere come migliorarle.

Quale azione avviare per dare una buona testimonianza?  Su questo interrogativo i Vescovi della Campania hanno riflettuto insieme ai sacerdoti convenuti nell’incontro regionale del 28 settembre 2023.
La Conferenza Episcopale Campana propone, alla luce di quanto emerso, un’azione organica perché possa essere segno concreto di speranza e di cambiamento.

 

Progetto: RIEDUCARE PER CUSTODIRE IL DOMANI

Finalità
Il bando è finalizzato a sostenere percorsi strutturati di sensibilizzazione e di educazione ambientale rivolti alle giovani e giovanissime generazioni, con l’obiettivo di elaborare buone prassi sul territorio campano per la cura della casa comune.

Ambito d’intervento
Gli interventi presentati nelle proposte progettuali dovranno svilupparsi in uno o più dei seguenti ambiti:
• gestione dei rifiuti (ridurre, riciclare, riusare);
• tutela ecosistemi naturali e tutela della biodiversità;
• cambiamenti climatici;
• alimentazione sostenibile;
• inquinamento;
• rispetto dell’ambiente;
• tutela e uso responsabile delle risorse idriche ed energetiche.

Le proposte progettuali, dirette a rafforzare le conoscenze e competenze delle giovani generazioni sui temi ambientali nello specifico ambito di intervento individuato e a promuovere l’assunzione di comportamenti responsabili, anche attraverso azioni di cittadinanza attiva, dovranno essere caratterizzate da un forte taglio esperienziale.
Le progettualità, inoltre, dovranno essere concepite con la finalità di consegnare al termine della durata progettuale «un’eredità- un lascito» che rappresenti un concreto elemento del percorso di sostenibilità dell’iniziativa proposta, come:
• un prodotto culturale e creativo fruibile ed accessibile oltre alla conclusione delle attività;
• una buona pratica territoriale;
• la modellizzazione di un intervento utile per la sua replicabilità o diffusione;
• l’implementazione di una banca dati.

 

IL BANDO PREVEDE TRE “REQUISITI CHIAVE” CHE DOVRANNO ESSERE PRESI IN CONSIDERAZIONE NELL’ARTICOLAZIONE PROGETTUALE:

1) Giovani generazioni:
Le proposte presentate dovranno essere dirette in particolare alle giovani e giovanissime generazioni (bambini e ragazzi fino a 20 anni d’età) e, laddove possibile, promuovere il coinvolgimento di giovani operatori under 35.
2) Digitalizzazione e nuove tecnologie:
Senza sostituire le attività in presenza con la qualità di relazione, di scambio, di approfondimento ed interazione che garantiscono, la digitalizzazione e le nuove tecnologie possono tuttavia rappresentare un importante supporto per qualificare ulteriormente le proposte, per innovare ed amplificarne la fruizione e per estenderne la diffusione. Per questo l’attenzione riservata anche a tali elementi, a supporto delle progettualità candidate, rappresenterà un valore aggiunto in sede di valutazione.
3) Reti, alleanze territoriali e approccio sistemico:
Progettare adottando logiche territorialmente coordinate e inclusive e capaci di valorizzare le molteplici competenze, esperienze e risorse presenti in diversi contesti di riferimento mantiene una certa centralità.
Aumentare la loro consapevolezza ed attenzione verso l’ambiente, attraverso l’acquisizione e lo scambio di conoscenze, valori, attitudini ed esperienze;
Favorire l’assunzione nella quotidianità di comportamenti responsabili attraverso scelte consapevoli orientate allo sviluppo sostenibile.

CHI PUÓ PARTECIPARE?
Possono presentare il progetto parrocchie, associazioni o gruppi di cittadini che si mettono insieme per progettare e realizzare le attività.
Sarà necessario il coinvolgimento della parrocchia del territorio in cui saranno realizzate le attività.

ENTITÁ DEL CONTRIBUTO
Saranno finanziati tre progetti con un contributo pari a 1000 euro ciascuno.

SCADENZARIO
Per partecipare al bando ogni gruppo dovrà far pervenire le proprie idee progettuali entro e non oltre il 7 aprile 2024 compilando i 3 allegati (A-B-C) compilati in ogni parte e inviati tramite e-mail a: pastoralesociale@conferenzaepiscopalecampana.it.

Per ulteriori informazioni scrivere a:
pastoralesociale@conferenzaepiscopalecampana.it

L’allegato B) va compilato per ogni partner del progetto.
L’allegato C) va compilato dal referente del progetto.

Le attività del progetto vanno concluse entro il 20 aprile 2025.
Ogni progetto vincitore organizzerà un evento conclusivo con una delegazione della Pastorale Sociale regionale.